“Nelle partite secche non ci sono mai favoriti, tutto può accadere” precisa Francesco Sacchi Angrisani di Banca d’Italia

Arrivare matematicamente alle finali di Alba Adriatica, addirittura con una giornata di anticipo, non è cosa da tutti. Invece, Banca d’Italia ha raggiunto questo importante obiettivo, chiudendo poi al secondo posto il girone di serie A alle spalle di Drago Sport. Un percorso in crescendo quello della squadra del referente Francesco Sacchi Angrisani, dopo una regular season vissuta tra alti e bassi. Vincere aiuta a vincere, è una regola sacrosanta. Ora Banca d’Italia sogna in grande, perché dopo una lunga serie di trionfi è giusto puntare in alto, sempre!

Siete arrivati alle finali di Alba Adriatica ottenendo "il visto" con una giornata di anticipo. Cavalcata esaltante e senza intoppi. Ve lo aspettavate un risultato così?

Diciamo che lo speravamo, ma che ci arrivassimo addirittura senza intoppi, era davvero difficile da ipotizzare.

In cosa siete migliorati rispetto alla regular season?

Sicuramente la condizione fisica, che è andata migliorando nel corso della stagione.

Visto il percorso, vi sentite i favoriti per la vittoria finale?

Nelle partite secche non ci sono mai favoriti, tutto può accadere.

Quali squadre secondo te arriveranno a giocarsi le finali, oltre a Banca d’Italia e Drago Sport?

Credo Roma Calcio a 8 e Atletico Colli Albani.

Quale squadra, invece, ha tradito maggiormente le aspettative, secondo te?

Alitalia secondo me era alla pari con quelle citate oltre che con noi e Drago Sport.